Cordoglio del Vescovo per la perdita di don Dallorto Matteo

28-01-2019

Rev. CONTERNO don Angelo,

sono rattristato per aver appreso la notizia della dipartita di don Matteo DALLORTO, esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza alla Famiglia non potendo essere presente fisicamente accanto a voi perché impegnato in questi giorni nell’accompagnare un gruppo di giovani del Piemonte a Panama in occasione della Giornata Mondiale dei Giovani.

Don Matteo mancherà alle sorelle, ai nipoti e pronipoti a ciascuno dei suoi cari, a tutti noi, a quanti lo hanno conosciuto e hanno potuto apprezzare il suo slancio pastorale e le sue doti. Ora lo affidiamo all’abbraccio misericordioso del Padre sapendolo addormentato nella pace di Cristo. Dobbiamo esprimere a Gesù un grande ringraziamento per quello che è stata la lunga vita e l’opera di don Matteo. Sono contento di averlo ancora incontrato un mese fa nella ricorrenza del Natale… mi aveva salutato con una stretta di mano e con il suo sorriso schivo e delicato col quale comunicava tutto il suo calore umano e la sua ricchezza spirituale.

Mentre voi vi unirete per le esequie, assicuro il mio ricordo nella preghiera di suffragio da qui affidando la carissima persona di don Matteo alla Beata Vergine da voi cheraschesi invocata come Madonna del Popolo. Sì caro don Matteo, il tuo ricordo ci sorregga nel ministero e nel seguire l’esempio della tua umiltà e mitezza di cuore che ti ha avvicinato a Gesù e a Maria sua madre. Lei, ti venga incontro per condurti al suo Figlio e ricevere l’invito: “Vieni, servo buono e fedele; sei stato fedele nel poco, ora prendi autorità su molto, partecipa alla gioia del tuo padrone”. Caro don Matteo, ora, insieme ai tuoi confratelli sacerdoti e ai vescovi con i quali hai vissuto e condiviso il tuo lungo ministero sacerdotale prega per l’amata Chiesa albese, per il suo presbiterio e per me suo vescovo.

Chiedo a Lei, don Angelo di trasmettere, soprattutto a chi lo ha seguito ultimamente, e ai familiari in particolare alle sorelle di don Matteo questi miei sentimenti e la mia confortatrice benedizione come segno di pace e consolazione nel nostro Signore Gesù Cristo.

+Marco Brunetti, Vescovo di Alba