Il nostro Vescovo Marco presiederà la Messa Crismale 2020 che verrà celebrata in Cattedrale giovedì 28 maggio alle ore 10.30, naturalmente mantenendo le disposizioni previste.
La celebrazione della Messa del Crisma, in un contesto di norme per la salvaguardia della salute nostra e dei fratelli e sorelle che incontriamo, quest’anno richiede di far attenzione ad alcuni accorgimenti.
▪ Per evitare assembramenti all’ingresso della cattedrale, è bene arrivare con un po’ di anticipo. La porta consentita per l’ingresso al Duomo è quella a destra in facciata.
▪ È necessario portare con sé: camice, stola bianca, cingolo e indossare fin dall’arrivo la propria mascherina personale [che andrebbe tenuta per la durata della celebrazione, perché in luogo chiuso e in assemblea].
▪ Ci troveremo subito in Cattedrale e non più in sacrestia.
▪ Prenderemo posto nei banchi centrali del Duomo, nei posti distanziati e indicati dai segnaposto (sono stati previsti dal parroco circa tre posti per ogni fila di banchi), e ci vestiremo lì. Non indosseremo quest’anno le casule bianche.
▪ Ci verrà anche consegnato un foglietto, per i canti e la preghiera eucaristica, che dovremo poi portare via con noi.
▪ I vicari zonali sono pregati di portare con sé i contenitori per ritirare gli oli benedetti. Al loro arrivo in cattedrale consegneranno i contenitori alle persone in caricate (Pie discepole), che espleteranno le operazioni necessarie al riempimento delle ampolle prima della conclusione della celebrazione.
▪ Per favorire la consegna finale degli oli, ai Vicari zonali verrà dato nella navata centrale, un posto ad inizio banco, che sarà segnato da apposito foglio. Come precisa don Claudio – nel suo comunicato dell’8 maggio ’20 –: «La distribuzione degli Oli benedetti non avverrà al termine della celebrazione, per evitare assembramenti. Ogni vicario foraneo porterà gli oli nel proprio territorio e organizzerà una distribuzione programmata e ordinata nei giorni seguenti».
▪ All’inizio della celebrazione ci sarà il ricordo degli anniversari di ordinazione.
▪ Dopo l’omelia è prevista la rinnovazione delle promesse sacerdotali, nella quale i presbiteri ad ogni domanda risponderanno: “Sì, lo voglio”.
o Volete rinnovare le promesse, che al momento dell’ordinazione avete fatto davanti al vostro vescovo e al popolo santo di Dio? Sì, lo voglio.
o Volete unirvi intimamente al Signore Gesù, modello del nostro sacerdozio, rinunziando a voi stessi e confermando i sacri impegni che, spinti dall’amore di Cristo, avete assunto liberamente verso la sua Chiesa? Sì, lo voglio.
o Volete essere fedeli dispensatori dei misteri di Dio per mezzo della santa eucaristia e delle altre azioni liturgiche, e adempiere il ministero della parola di salvezza sull’esempio di Cristo, capo e pastore, lasciandovi guidare non da interessi umani, ma dall’amore per i vostri fratelli? Sì, lo voglio.
▪ Per la benedizione degli oli, la liturgia prevede che, al momento della benedizione del Crisma, i concelebranti in silenzio stendano la loro mano destra verso l’ampolla del crisma, fino al termine della preghiera di Benedizione recitata dal Vescovo.
▪ Per la Comunione, onde evitare assembramenti intorno all’altare, la comunione – al pane e al calice – ci verrà presentata da alcuni diaconi davanti all’altare. Mantenendo le distanze e formando un’unica fila, ci avvicineremo all’altare dal corridoio centrale. Faremo la comunione per intinzione. Poi ognuno ritornerà al proprio posto passando dal corridoio laterale.
▪ Le offerte non saranno raccolte durante l’offertorio, ma chi desidera potrà lasciare la propria offerta, al termine della celebrazione, nelle apposite “cassette” collocate all’ingresso dell’aula liturgica. Le offerte raccolte saranno devolute al Centro Prima Accoglienza per il dormitorio e la mensa di via Pola.
▪ Anche per l’uscita [porta a fianco del battistero] ci ricorderemo di evitare gli eventuali e gradevoli assembramenti. Grazie per l’attenzione e la collaborazione. Buon proseguimento.
il direttore dell Ufficio Liturgico