Inaugurato l’anno accademico Sti e Issr. Presenti due studiosi del rapporto tra arte e teologia

La prolusione tenuta dai professori François Boespflug e Emanuela Fogliadini sul tema “Arte e Teologia”.

 

Mercoledì 12 ottobre si è tenuta, presso la cattedrale di Fossano, l’inaugurazione dell’anno accademico 2022-2023 dello Sti (Studio teologico interdiocesano) e dell’Issr (Istituto superiore scienze religiose), le cui sedi sono presso il Seminario interdiocesano, Cuneese, in Fossano.

Per l’occasione i professori, i seminaristi e gli studenti ordinari e straordinari sono stati invitati a partecipare alla Messa, alle 19.30. La Celebrazione Eucaristica è stata presieduta da monsignor Marco Brunetti, (vescovo di Alba), con la presenza di monsignor Cristiano Bodo (vescovo di Saluzzo) e monsignor Piero Delbosco (vescovo di Cuneo e di Fossano). Si è ricordato il 50esimo anniversario della fondazione dello Sti a Fossano.

Dopo la Messa ha avuto luogo la prolusione tenuta dai professori François Boespflug e Emanuela Fogliadini sul tema “Arte e Teologia”. Questo confronto tra Teologia e Arte Sacra nel corso dei secoli, attraverso l’illustrazione e l’analisi di diverse opere, è stato curioso e affascinante. I due studiosi, presentando una ad una le opere che hanno scelto, hanno evidenziato e valorizzato lo stretto legame che unisce lo «studio su Dio» e il tentativo umano di «rappresentarlo», screditando l’idea di arte come «serva della Chiesa» e valorizzando invece un ricco scambio «alla pari», sullo stesso livello.

Di spicco sono stati sicuramente i riferimenti a opere dal valore artistico-culturale assoluto, quali La Primavera (1485) di Botticelli, oppure la Cappella degli Scrovegni di Padova Questo evento di apertura ha avuto una buona risposta da parte di studenti e professori, i quali si sono presentati in circa un centinaio. Ci sono stati molti segnali positivi in questa serata, che fanno sperare in un anno ricco di studio, di cultura e di crescita come singoli e come comunità cristiana.