Due appuntamenti per le attività nel campo dei beni culturali e dell’edilizia ecclessistica

Elaborare linee di indirizzo comuni per le attività nel campo dei beni culturali e dell’edilizia è uno dei obiettivi delle due giornate nazionali che si svolgeranno a Torino lunedì 10 e martedì 11 ottobre. L’iniziativa è organizzata dall’Ufficio nazionale dei beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto in collaborazione con la Consulta regionale della Regione Piemonte e Valle d’Aosta e con l’Arcidiocesi di Torino.

In parallelo i promotori intendono favorire l’incontro, lo scambio di idee e il rinnovo delle relazioni in pieno stile sinodale. Sottolinea monsignor Derio Olivero, vescovo di Pinerolo e delegato Cep per i beni culturali: «Sono felice e onorato che questo convegno nazionale si svolga in Piemonte. Contento anche perché possiamo far conoscere la bella e intensa collaborazione tra la nostra Consulta regionale, la Regione e gli enti del territorio, la Soprintendenza, le Fondazioni bancarie. Penso che il Piemonte possa essere scoperto come un luogo di buone pratiche anche dal punto di vista collaborativo. Mi auguro che questo convegno stimoli coloro che lavorano in questo settore, in particolare chi opera all’interno delle diocesi, per esserne ancor più rafforzati. A volte nell’ambito pastorale generale non sempre sono considerati al primo posto, a volte al secondo se non al terzo».

Il tema delle due giornate si articolerà su: “I luoghi dell’abitare: paesaggio, territorio e comunità” e “La conservazione del patrimonio: dalla conoscenza alla manutenzione”. Due i luoghi d’incontro, entrambi emblematici della ricchezza storica e artistica del patrimonio piemontese. Nella prima giornata, lunedì 11, l’appuntamento sarà al salone degli Svizzeri a Palazzo Reale di Torino. La seconda, martedì 12, si svolgerà nell’aula magna del centro Conservazione e Restauro della Venaria Reale (via XX Settembre 18 a Venaria Reale).

Dopo due anni di fermo, dovuto alla situazione epidemiologica, le due giornate si inseriscono sui percorsi conoscitivi già intrapresi nel 2019 a Viareggio, L’Aquila e Matera.

Apriranno i lavori monsignor Roberto Repole, arcivescovo di Torino e Susa; Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte; monsignor Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, delegato Cep per i Beni Culturali: don Gianluca Popolla, della Consulta regionale Bbcc Piemonte e Valle d’Aosta; don Luca Franceschini, direttore dell’Ufficio nazionale Bce.

I luoghi dell’abitare. Temi e relatori

Nella prima giornata sarà centrale il tema del paesaggio e del territorio, nella loro valenza di luoghi dell’abitare, centri di accoglienza delle comunità. Si parlerà di vulnerabilità del patrimonio e della necessità di prevenire i rischi. Concluderà la giornata una visita straordinaria alla Cappella della Sindone, dove di recente sono stati conclusi i lavori di restauro dell’altare.

Tra i relatori della prima giornata: Pietro Petraroia, storico dell’arte e consulente Mic, Roberto Canu, psicologo, della Consulta regionale BBCC, Giorgio della Longa, progettista, Sara Abram, del Centro conservazione e restauro de “La Venaria Reale”, Daniela Esposito, docente di Restauro all’università La Sapienza, esperti del territorio del Politecnico di Torino, Enrica Pagella, direttrice dei Musei Reali.

La seconda giornata sarà dedicata alla conservazione programmata del patrimonio, con riferimenti a esperienze e metodi già sperimentati da enti di tutela e manutenzione sul territorio piemontese. Chiuderà la giornata una visita guidata ai laboratori di restauro di Venaria.

Tra i relatori di questo secondo appuntamento Andrea Longhi, docente di Storia dell’architettura del Politecnico di Torino, Raffaella Tittone, direttore dell’area cultura e commercio della Regione Piemonte, Luisa Papotti, Sabap per la Città metropolitana di Torino e già dirigente, Michela Cardinali, direttrice dei laboratori di restauro e scuola di alta formazione del Centro di conservazione e restauro, e Roberta Genta, vice-direttrice dei laboratori di restauro e coordinatrice del laboratorio di restauro dei manufatti tessili. A portare la testimonianza di concrete esperienze di lavoro sul campo, Paola Manchinu, storica dell’arte del Centro di conservazione de “La Venaria Reale”, e Marco Nervo, responsabile dell’area servizi e referente per il monitoraggio ambientale.