Tutti in cattedrale a pregare per le Vie crucis dell’umanità

Accanto alle iniziative di solidarietà, accolto l’invito di Francesco a chiedere a Dio la pace

Dopo il buio della pandemia, sembrava tornare un po’ di sereno, ma i venti di guerra sono tornati a soffiare prepotentemente. Ciò che sta accadendo in Ucraina, alle porte dell’Europa è nuovamente uno strazio indicibile. Facciamo fatica a seguire le immagini, ad ascoltare racconti e storie di vite umane strappate dalla quotidianità della loro terra.

La Via crucis del 2018 davanti alla cattedrale.

Tutto questo coincide con l’inizio della Quaresima ed ecco che il nostro papa Francesco ha chiesto che il digiuno del Mercoledì delle ceneri fosse offerto per la pace. Altro segnale che si vuole essere al fianco di chi sta perdendo tutto è la carità fatta con generosità e spesso nell’anonimato proprio per renderla nobile e disinteressata, ognuno secondo le possibilità. Come credenti poi siamo chiamati a offrire anche tanta preghiera al Dio della pace perché apra i cuori e le menti di coloro che possono e devono fermare questo dolore. Consapevoli che la preghiera personale è indispensabile nella vita di un credente, sappiamo però che ritrovarsi insieme a pregare propaga questa forza.

Un altro momento della Via crucis del 2018.

Proprio con quest’intenzione, lasciandoci guidare dalla pratica della preghiera della Via crucis e interpellando tutti gli uffici diocesani, le associazioni, i movimenti, i gruppi e il coro diocesano, che rendono bella e viva la nostra diocesi, si è proposta venerdì 11 marzo, alle 21, in cattedrale, una serata di preghiera per la pace. Saranno tutte queste realtà ecclesiali, con le loro riflessioni, ad accompagnarci nella preghiera, guidata dal nostro vescovo Marco, come una grande famiglia dove ognuno ha le proprie particolarità e originalità ma è unita e sa guardare alle cose importanti con lo stesso sguardo. Pregare insieme come Chiesa albese ci permetterà di sentirci uniti e darà anche ai gesti di carità e digiuno una forza e un valore grande, universale.

Sono attesi tutti: ragazzi, giovani, famiglie, adulti. Tutti insieme per affidare con la meditazione della via dolorosa di Cristo le tante viae crucis che l’umanità vive in Ucraina e non solo (70 conflitti in atto in 5 continenti). Un ringraziamento a chi si è subito reso disponibile nella preparazione dei testi e dei canti, certi che il grazie più grande lo ritroveremo pregando insieme.