Don Giuseppe Zilli, storico direttore di Famiglia Cristiana a 100 anni dalla nascita

DON GIUSEPPE ZILLI Ha dato orgoglio e grande dignità a tutta la stampa cattolica. L’ha fatta uscire dai recinti ecclesiali e da una concezione artigianale, accettando le sfide del mondo moderno e della comunicazione. Fino in fondo. Ad armi pari, senza alcuna soggezione, ma anche senza presunzioni. Un vero comunicatore. Un maestro della comunicazione. Un Paolino verace, degno figlio di don Alberione. Erede fedele e creativo, oltre che coraggioso, del carisma paolino di annunciare il Vangelo attraverso i mezzi di comunicazione sociale.

Per i Paolini, un’eredità apostolica preziosa che non va tradita

Don Giuseppe Zilli, storico direttore di Famiglia Cristiana a 100 anni dalla nascita

Don Giuseppe Zilli

Ha fatto di Famiglia Cristiana, punta di diamante delle attività apostoliche della San Paolo, un modello di giornalismo da far invidia ai potenti e collaudati giornali laici. Un caso unico nella stampa cattolica. E nel mondo dell’editoria in genere. Per anni, il settimanale paolino è stata la rivista più diffusa non solo in Italia, ma in tutto il mondo cristiano. Con punte di due milioni di copie a settimana. A farla crescere e, soprattutto, a darle autorevolezza di vero giornale è stato don Giuseppe Zilli, di cui quest’anno ricorrono i cent’anni dalla nascita: è nato il 21 ottobre 1921, a Fano Adriano, in provincia di Teramo. Nel 1954 don Zilli fu chiamato a succedere a don Luigi Zanoni nella direzione di Famiglia Cristiana.
In pochi anni, fino all’improvvisa morte nel 1980, a soli 59 anni, a seguito dei postumi di un grave incidente automobilistico, ha saputo trasformare il giornale in una immensa “parrocchia di carta”. Milioni di lettori, ogni settimana, si “confessavano” e dialogavano con lui, scrivendo alla rubrica “Colloqui col padre”. Un moderno pulpito, che gli permise di esprimere al meglio la sua vocazione paolina, di prete e giornalista-scrittore.

Così come voleva il fondatore, il beato don Giacomo Alberione, per ogni singolo paolino. Un sacerdozio, un ministero e una predicazione non nell’ambito delle mura di una chiesa o di una parrocchia, ma attraverso la stampa, le librerie e i più moderni mezzi di comunicazione. Per raggiungere il maggior numero di persone, credenti e non credenti. Parlando di tutto “cristianamente”, per fare al mondo “la carità della verità”. E “fare bene il bene”. Da fedeli discepoli del Signore e del suo Vangelo, ma anche da veri professionisti della comunicazione.

Don Zilli è stato un grande manager. Ma della parola di Dio. Ha messo l’impresa editoriale e tutte le sue potenzialità a servizio del Vangelo. Con l’audacia paolina, che era propria dell’Alberione. Sognando e pensando in grande. Ma sempre con i piedi per terra. E senza mai correre il rischio di confondere i mezzi (l’azienda e le sue leggi), con il fine (l’evangelizzazione). Un’eredità preziosa, questa, da perseguire. Da non tradire. E di cui non avere paura.

Don Giuseppe Zilli, storico direttore di Famiglia Cristiana a 100 anni dalla nascita 1

Da destra: don Leonardo Zega (1980-98) e don Antonio Sciortino (1999-2016) succedutigli nella direzione del settimanale.

Anche le sue direttive per un giornale di ispirazione cristiana sono tuttora valide. Dalla professionalità, all’autonomia redazionale, ai mezzi tecnici moderni e adeguati, alla sanità economica, che è garanzia di libertà. Così come il rifiuto di ogni forma di clericalismo, della politica del “coprire” e del “coprirsi”. E di un’apologetica che è manipolazione di fatti e verità. Diceva: «La gente deve essere convinta, toccare quasi con mano che il giornale cattolico è credibile, e cioè capace di dire sempre la verità, anche quand’essa scotta». E avere contenuti generati dall’attualità, non suggeriti “da fuori” o imposti “dall’alto”. Nel solo interesse dei lettori, gli unici interlocutori cui rivolgersi. Insomma, un giornale popolare, secondo gli interessi della gente. Di certo, non da gossip su reali e divi, strumentalizzando anche la fede. Un giornale libero, onesto e coraggioso. Ispirato al Vangelo.

Antonio Sciortino – direttore di Vita Pastorale ed ex direttore di Famiglia Cristiana