Indicazioni diocesane per le celebrazioni della Settimana Santa

Ai sacerdoti, ai diaconi e alle comunità ecclesiali della Diocesi

 

Carissimi,

Il 23 febbraio scorso, la Presidenza della CEI ha inviato a tutti i Vescovi una Lettera con alcune indicazioni per le celebrazioni della Settimana Santa.

I Vescovi della CEP, riunitisi online in data 2-3 marzo 2021, hanno fatto proprie e confermato in toto le suddette indicazioni, che di seguito sostanzialmente riportiamo:

Si è invitati, innanzitutto, ad esortare i fedeli alla partecipazione in presenza alle celebrazioni nel rispetto dei decreti governativi riguardanti gli spostamenti sul territorio e delle misure precauzionali contenute nel Protocollo stipulato con il Presidente del Consiglio dei ministri ed il Ministro dell’Interno del 7 maggio 2020, integrato con le successive indicazioni del Comitato tecnico-scientifico.

(Solo dove strettamente necessario o realmente utile, si favorisca l’uso dei social media per la partecipazione alle celebrazioni. Si raccomanda che l’eventuale ripresa in streaming delle stesse sia in diretta e mai in differita e venga particolarmente curata nel rispetto della dignità del rito liturgico.

La Nota del Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti del 17 febbraio scorso, cui la Lettera della CEI si ispira, chiede “di facilitare e privilegiare la diffusione mediatica delle celebrazioni presiedute dal Vescovo, incoraggiando i fedeli impossibilitati a frequentare la propria chiesa a seguire le celebrazioni diocesane come segno di unità”).

Nello specifico, si dispone:

  1. Per la Domenica delle Palme, la “Commemorazione dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme” sia celebrata con la seconda forma prevista dal Messale Romano. Si evitino assembramenti dei fedeli; i ministri e i fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma (precedentemente preparato e disposto su tavoli all’esterno delle chiese, preso dai singoli e, dopo adeguata igienizzazione delle mani, portato con sé); in nessun modo ci sia consegna o scambio di rami. Dove si ritiene opportuno si utilizzi la terza forma del Messale Romano, che commemora in forma semplice l’ingresso del Signore in Gerusalemme.
  2. Il Giovedì Santo, nella Messa vespertina della “Cena del Signore” sia omessa la lavanda dei piedi. Al termine della celebrazione, il Santissimo Sacramento potrà essere portato, come previsto dal rito, nel luogo della reposizione in una cappella della chiesa dove ci si potrà fermare in adorazione, nel rispetto delle norme per la pandemia e del coprifuoco.
  3. Il Venerdì Santo, riprendendo l’indicazione del Messale Romano (“In caso di grave necessità pubblica, l’Ordinario del luogo può permettere o stabilire che si aggiunga una speciale intenzione”, n. 12), il Vescovo – tramite l’Ufficio Liturgico diocesano –farà pervenire una particolare intenzione da inserire nella preghiera universale.

L’atto di adorazione della Croce mediante il bacio sia limitato al solo presidente della celebrazione.

  1. La Veglia pasquale potrà essere celebrata in tutte le sue parti come previsto dal rito, in orario compatibile con il coprifuoco.

Inoltre, si ricorda che:

  1. A motivo dell’attuale situazione pandemica, il previsto Ritiro spirituale per il clero del 16 marzo prossimo è sospeso. Sarà eventualmente riproposto nel Tempo Pasquale, in data da stabilire.
  2. La Santa Messa Crismale sarà celebrata il Giovedì Santo (1° aprile) alle ore 10.00 in Cattedrale.
  3. In considerazione della nuova recrudescenza della pandemia, almeno fino al 6 aprile prossimo, è opportuno privilegiare per la catechesi dei bambini, dei ragazzi e dei giovani la modalità “a distanza” con incontri online.
  4. È necessario attenersi scrupolosamente a tutte le norme igienico sanitarie più volte indicate e ribadite sia nell’ambito delle celebrazioni liturgiche che in quello degli incontri comunitari di ogni tipo.

Naturalmente, ogni indicazione potrà subire eventuali adeguamenti o correttivi in rapporto all’evoluzione della pandemia.

Uniti nell’affetto e nella preghiera, con gratitudine e stima auguro a tutti un buon cammino quaresimale!

 

Alba, 5 marzo 2021

Don Claudio Carena, Vicario Generale