VEGLIA DIOCESANA DI QUARESIMA in duomo Sabato 20 febbraio

Cari confratelli nel presbiterato, desidero condividere con voi il cammino della Quaresima.

L’enciclica Fratelli tutti ci accompagna con profondità e ricchezza di indicazioni a vivere questo tempo dello spirito con uno sguardo aperto e con solidarietà.

Sabato 20 febbraio in Cattedrale ad Alba alle ore 20,30 in presenza e in streaming faremo la Veglia di Quaresima di fraternità:

“Fratelli e sorelle tutti – la musica di Dio” con la testimonianza in diretta di due nostri missionari (Kenya e Brasile) e un giovane della nostra Diocesi. Presiede il Vescovo.

Alla ricerca del filo rosso di una alleanza tra uomini-donne-Dio, una alleanza cosmica, del cuore, tra inciampi e difficoltà. A partire dalle ombre di un mondo chiuso alle solitudini, disattento nel riconoscere e difendere la dignità delle persone.

Questo è tempo per attivare cammini, fare scelte per generare un mondo aperto, senza frontiere e senza barriere, che sa prendere cura dell’altro: accogliere, proteggere, promuovere e integrare, come suggerisce Papa Francesco.

Nel dialogo che riconosce l’altro come persona diventare esperti nella riconciliazione, riscoprendo il valore del perdono.

Una chiesa che si apra a tutti e globalizza la tenerezza, che rinnova le sue strutture e quelle sociali adeguandole alle difficoltà del presente.

Quaresima tempo di partenza con lo sguardo di Dio che guarda con il cuore. “La Quaresima è un tempo per credere, ovvero per ricevere Dio nella nostra vita e consentirgli di “prendere dimora” presso di noi (cfr Gv 14,23). Digiunare vuol dire liberare la nostra esistenza da quanto la ingombra, anche dalla saturazione di informazioni – vere o false – e prodotti di consumo, per aprire le porte del nostro cuore a Colui che viene a noi povero di tutto, ma «pieno di grazia e di verità» (Gv 1,14): il Figlio del Dio Salvatore”. Messaggio Quaresima 2021 Papa Francesco

«A partire dall’amore sociale è possibile progredire verso una civiltà dell’amore alla quale tutti possiamo sentirci chiamati. La carità, col suo dinamismo universale, può costruire un mondo nuovo, perché non è un sentimento sterile, bensì il modo migliore di raggiungere strade efficaci di sviluppo per tutti» (FT, 183).

La Quaresima di fraternità ci ricorda anche che fratelli e sorelle dedicano la vita per il Vangelo: Giovanni Lisa, Luis Pescarmona, Piero Tibaldi, Sergio Stroppiana, Renato Rosso, Massimo Bonino, Patrizia Manzone, e le Suore Luigine. Dietro di loro ci sono volti, progetti, esclusioni e disagi sociali per una ingiusta economia e ferite curate. Se possiamo sostenerli anche in questo anno durissimo per loro e per noi con la preghiera e un aiuto economico.

A loro nome vi ringrazio di cuore, attento e accogliente per ciò che creativamente seminate vi ringrazio       e vi saluto cordialmente

Gino Chiesa prete del CMD