IV Giornata Mondiale dei Poveri

La riflessione del papa, dal titolo «Tendi la tua mano al povero» (Sir 7,32), si svolge non su un concetto astratto di povertà, ma su una povertà che si interfaccia coi volti reali dei poveri, quelli antichi e quelli nuovi. Quelli degli affamati e dei senzatetto, che sono stati sempre con noi e quelli che sono spuntati, numerosi, in questo tempo di pandemia, tempo di dolore e di morte che, pur mettendoci alla prova provocando «sconforto» e «smarrimento», ci ha fatto scoprire, nella concretezza di un gesto teso a dare aiuto, tante storie di bene, «gesti che danno senso alla vita».

La Giornata mondiale dei poveri è pertanto un’occasione per renderci conto che nel mondo non governa il caso, ma le scelte che le persone fanno. È un’occasione importante per evidenziare la dignità e la responsabilità della libertà che a tutti appartiene. Punto fermo da cui partire, è la consapevolezza di essere tutti poveri e certi che giustizia e fraternità sta alle nostre scelte farle incontrare.