Niente guanti per la Comunione né mascherine per gli sposi

ROMA In risposta a un quesito della Conferenza episcopale italiana, il Ministero dell’Interno ha precisato che non c’è bisogno per i sacerdoti che distribuiscono la Comunione dell’uso di guanti, così come non è necessario che nei matrimoni gli sposi usino le mascherine.

Con una nota del capodipartimento Michele di Bari, viene infatti comunicato al Segretario generale della Cei, che “sulla base degli attuali indici epidemiologici” il Comitato tecnico scientifico raccomanda per i sacerdoti celebranti l’Eucaristia “una scrupolosa detersione delle proprie mani” prima di procedere alla distribuzione della Comunione, oltre a fare in modo che le ostie vengano “depositate nelle mani dei fedeli”. La detersione delle mani viene raccomandata anche ai fedeli.

In occasione di celebrazioni di matrimoni, il Comitato tecnico scientifico osserva che “non potendo certamente essere considerati estranei tra loro, i coniugi possano evitare di indossare le mascherine, con l’accortezza che l’officiante mantenga l’uso del dispositivo di protezione delle vie respiratorie e rispetti il distanziamento fisico di almeno un metro”.

Di seguito  le immagini con la comunicazione del Ministero al Segretario Cei e il Verbale del Comitato tecnico scientifico.