Il decreto del Vescovo sulle attività estive

Monsignor Marco Brunetti ha inviato a tutte le parrocchie, enti e associazioni della diocesi di Alba, un decreto su come comportarsi nell’organizzazione delle attività estive per ragazzi e giovani.

    Ecco il testo completo del decreto:

CIRCA LE ATTIVITÀ ESTIVE PER MINORI.

che coinvolgano le parrocchie e gli altri enti ecclesiali

soggetti alla giurisdizione e all’autorità dell’Ordinario diocesano

PREMESSO che la nostra Chiesa diocesana ha sempre avuto ed ha particolarmente a cuore la vita e l’esperienza educativa dei bambini, dei ragazzi, degli adolescenti e delle famiglie, di cui si prende cura con le tante iniziative pedagogiche e pastorali messe in campo per la formazione, l’evangelizzazione, la ricreazione, il gioco e la socialità;

 

CON L’ARDUO OBIETTIVO e desiderio di conciliare, nella attuale fase 2 dell’emergenza Covid-19, opportunità estive organizzate per minori con la necessità di garantire condizioni di tutela della salute loro, delle loro famiglie e degli operatori;

 

NELL’IMMINENZA DI UN’ESTATE ancora contrassegnata dalle tante limitazioni attuate per il contenimento della pandemia da coronavirus e dalla difficoltà pratica di coniugare l’osservanza scrupolosa delle prescrizioni sanitarie con lo spontaneo istinto dei minori alle relazioni e agli incontri che comportano l’espressione della corporeità, della vicinanza fisica e del complesso utilizzo dei dispositivi di protezione individuale;

CONSIDERANDO l’ubicazione e l’uso promiscuo di molti locali e strutture di proprietà delle parrocchie e degli altri enti ecclesiali, che non consentono una dedicazione limitata esclusivamente alle attività estive per minori, invece espressamente richiesta;

SENTITO IL PARERE del Consiglio Episcopale e della Consulta diocesana di pastorale giovanile riunita in plenaria allargata su piattaforma web;

 VISTE E CONSIDERATE le linee guida ministeriali per le attività in oggetto, i documenti del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della CEI (“Aperto per ferie” e “Aperto per ferie / 2”) e le indicazioni della Regione Piemonte circa “la programmazione e gestione in sicurezza delle attività dei centri estivi per bambini e adolescenti nella fase 2 dell’emergenza covid-19”,

CON IL PRESENTE DECRETO

DISPONGO CHE, PER L’ESTATE 2020:

 

  1. Le parrocchie e gli altri enti ecclesiali soggetti alla mia giurisdizione e autorità di Ordinario diocesano, per le eventuali attività di “estate ragazzi”, “oratorio estivo”, “centri estivi”. … che coinvolgano bambini e adolescenti minori di età, possano lodevolmente offrire una fattiva collaborazione alle istituzioni del territorio, enti, associazioni e cooperative, o a gruppi spontanei di genitori o comitati di quartiere … Tale collaborazione potrà consistere nell’individuare ed indicare persone maggiorenni (disponibili a svolgere il ruolo di educatori) e di adolescenti (in qualità di aiuto animatori) e nel mettere a disposizione spazi all’aperto e/o locali parrocchiali (la cui idoneità dovrà essere appurata e garantita dall’ente gestore del progetto), senza però assumersi direttamente la responsabilità di “ente organizzatore” delle suddette attività estive per minori.

 

  1. Siano sospesi tutti i campi estivi e le settimane residenziali – che comportano il pernottamento – destinate a gruppi di bambini e adolescenti minorenni fino ai 14 anni compiuti; applico qui per estensione quanto precluso dal citato documento della Regione Piemonte per ciò che riguarda i “centri estivi”: «I centri estivi, esclusivamente diurni, possono essere attivati in strutture o immobili o aree che dispongano dei requisiti di agibilità… » (n. 2).

 

Per quanto riguarda i “giovanissimi” 15-18 anni (i giovani e gli adulti), è possibile valutarne la fattibilità se si è in grado – sotto la propria responsabilità – di garantire tutte le norme e le prescrizioni previste dai diversi protocolli e linee guida nazionali e regionali.

 

 

Dato in Alba, dal Palazzo vescovile, il 30 maggio 2020