I preti delle diocesi cuneesi per la tutela dei minori

Si sono radunati presso il santuario di Cussanio a Fossano, per l’annuale incontro di fraternità i sacerdoti delle cinque diocesi cuneesi. L’assemblea di giovedì 20 febbraio è servita per un aggiornamento sul tema della tutela dei minori, con una mattinata che ha visto l’intervento di monsignor Marco Brunetti e don Alessandro Giraudo dell’équipe regionale della Cep (Conferenza episcopale piemontese), un servizio appositamente creato per la tutela dei minori. La relazione principale è stata affidata a don Gianluca Marchetti, della diocesi di Bergamo e membro dell’équipe Cei sempre per la tutela dei minori.

Don Marchetti ha fatto il confronto tra i due principali interventi della Cei in materia, sottolineando come alle Linee guida per i casi di abuso sessuale nei confronti dei minori da parte di chierici (2014), sono seguite le Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili (2019), con un significativo cambio di prospettiva. Si privilegia, infatti, nella normativa più recente, non l’attenzione sugli abusi, bensì sulla tutela delle persone più fragili, coinvolgendo la comunità cristiana tutta in un lavoro che ha tre aspetti fondamentali: prevenzione, informazione e formazione.

Vanno infatti messe in atto nella comunità cristiana tutte quelle misure atte a prevenire i casi di abuso sulle persone fragili, soprattutto i minori; così come va fatta chiarezza, informando correttamente su quanto la comunità e l’autorità ecclesiale vengono a sapere; e, infine occorre attivare tutte le occasioni per formare al rispetto e alla tutela dei minori quanti operano con essi nell’ambito della vita ecclesiale: dai sacerdoti ai catechisti, dagli educatori ai genitori e insegnanti.

Intanto, come previsto dalle Linee guida, ogni diocesi si è attrezzata con una équipe di esperti che affianca il vescovo locale nella tutela dei minori.

g.t.