Martinetti (M5s) porta il monito del Vescovo Brunetti sul gioco d’azzardo in consiglio regionale

TORINO Gazzetta d’Alba e le parole del vescovo Marco Brunetti entrano nel consiglio regionale di martedì 19 novembre. A citare le parole di sua Eccellenza il consigliere del M5s Ivano Martinetti durante la, lunga, discussione sull’opportunità di apporre il crocifisso nel consiglio regionale, proposta dalla Lega. Tra citazioni del Vangelo e frasi del vecchio Testamento la battaglia è divenuta di partito molto prima che di fede e la reazione della minoranza non si è fatta attendere.

Martinetti mostrando il servizio di Gazzetta sul gioco d’azzardo ha commentato: «In questo articolo Monsignor Brunetti parla della piaga del gioco d’azzardo e mette in guardia le istituzioni invitandole ad adottare ogni intervento per prevenire questo fenomeno. Una certa parte politica ascolta le istituzioni religiose solo quando gli conviene. Nessun esponente della Chiesa Cattolica ha chiesto a questo Consiglio di apporre il crocifisso, al contrario, sono stati richieste misure per contrastare emergenze come il gioco d’azzardo e la povertà per molte famiglie che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. Ma da quell’orecchio qualcuno non ci sente. Si preferiscono azioni ad effetto ma senza risvolti pratici. Troppo comodo così».

Critico anche il consigliere del Pd Maurizio Marello: «Condivido con i colleghi il disagio che sto provando nel sentire in quest’Aula, che è un’istituzione civile, pronunciare citazioni evangeliche, teologiche, dare patenti di “buono o cattivo cristiano” a seconda della parte politica a cui si appartiene. Credo sarebbe stato lo stesso disagio che avrei provato questa mattina quando alle 8, mi sono recato alla messa feriale, e avessi sentito il parroco parlare di politica, assestamento di bilancio della Regione e altri temi propri di quest’Aula. Mi permetto di suggerire di lasciare quest’aula spoglia, al netto degli arazzi, delle opere d’arte, dei vessilli e delle bandiere e provare a riempirla invece di valori, idee, contenuti attraverso il nostro comportamento, il nostro esempio, adempiendo nel modo migliore all’impegno che i cittadini piemontesi ci hanno chiamati a svolgere».

Marcello Pasquero