Celebrata la Messa con il mondo della disabilità

SANTA MESSA CON IL MONDO DELLA DISABILITÀ                                                                   

OMELIA DEL VESCOVO MARCO

ALBA – Cattedrale San Lorenzo –  Sabato, 27 aprile 2019

 Carissimi la Pace di Cristo risorto riempia di gioia i vostri cuori! Sono veramente contento di incontrarvi anche quest’anno nel tempo di Pasqua.

Questo nostro appuntamento sta diventando una consuetudine e dice come sia importante tessere relazioni, affinché voi possiate veramente trovarvi a casa in ogni chiesa e in ogni comunità.

Siamo nell’ottava di Pasqua e la liturgia ci invita a vivere questo giorno come “il giorno che il Signore ha fatto per noi”, per la nostra salvezza per una nuova umanità.

Le letture che abbiamo proclamato ci aiutano a comprendere il messaggio che si è sprigionato nella notte di Pasqua e ha raggiunto i confini della terra.

Nel libro degli atti degli apostoli Pietro e Giovanni esclamano: “Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto ed ascoltato”.

La testimonianza del Cristo risorto ha raggiunto ciascuno di noi, e anche voi siete qui con la vostra presenza a gridare al mondo la gioia di essere cristiani.

Il vostro limite, fisico o psichico, non limita la vostra testimonianza di fede e il vostro amore verso Gesù.

I vostri problemi e i problemi delle vostre famiglie sono i nostri problemi. Umanità e fede sono la via per affrontare con decisione ogni problema legato alla vostra situazione di disabilità.

Sono certo che le nostre comunità parrocchiali e le varie associazioni sappiano promuovere una cultura dell’accoglienza che superi ogni forma di separazione e discriminazione.

Dobbiamo impegnarci seriamente con tutti voi nel campo dell’accoglienza, affinché nessuna famiglia si senta sola o abbandonata, ma sempre accolta e integrata nella società e nella Chiesa.

Nella vita delle nostre comunità ci sia un vero spazio per i disabili, che si sentano accolti con affetto sincero e coinvolgente.

Nei gruppi di catechesi, nei campi scuola, nelle Messe domenicali, nei nostri oratori vorrei vedere una maggiore presenza di disabili, confusi a tutti i ragazzi senza distinguere la loro presenza da tutti gli altri.

Ringrazio gli operatori di diverse associazioni che conosco che già si impegnano in questo senso e che ho avuto modo di rendermi conto di persona in alcune iniziative a cui ho partecipato.

Testimoniare la resurrezione significa proprio questo esaltare la dignità di figli di Dio aldilà delle condizioni psico-fisiche delle persone.

Cari amici, la gioia di incontrarci insieme quest’oggi è un impegno che si rinnova a costruire una rete sociale che possa alleviare ogni ansia per il futuro e vuole essere uno stimolo per tutti a impegnarci a considerarvi sempre parte attiva del nostro mondo, il quale sarebbe molto più povero senza la vostra presenza.

Tutti voi potete realizzare il comando di Gesù letto nel Vangelo: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura”.

Ciascuno di voi è soggetto di evangelizzazione e con la propria vita e con le vostre abilità potete testimoniare alle vostre famiglie, ai vostri amici e alle vostre comunità la bellezza dell’essere cristiani.

Ogni persona vale più del mondo intero: “Che vale infatti guadagnare tutto il mondo, se perdi te stesso e se perdi anche uno solo dei tuoi fratelli?” (Mc. 8,36).

Cari amici, Buona pasqua, grazie che ci siete, vi voglio bene e vi affido allo sguardo dolcissimo e materno della Madre di Gesù e madre nostra.

Amen.