Il Consiglio pastorale riflette sull’Europa

Riunione dedicata a una riflessione sull’Europa, quella del 22 marzo scorso. Il Consiglio pastorale diocesano si è ritrovato insieme al responsabile dell’Ufficio pastorale sociale e del lavoro, Piero Reggio, e al ricercatore universitario Stefano Montaldo, per prepararsi all’appuntamento elettorale del prossimo maggio, individuando i temi e i problemi connessi alla partecipazione politica dei cattolici.ù

Stefano Montaldo, che fa ricerca sui temi giuridici e legali legati all’Europa, ha tracciato un excursus storico sulle tappe che hanno portato il vecchio continente a costruire l’attuale Unione, a partire dall’idea dei padri fondatori Schuman, Adenauer e De Gasperi, che con una politica dei piccoli passi hanno costituito la Ceca, primo tassello di quella che oggi è una realtà capace di dare stabilità e benessere a una popolazione di circa 600 milioni, con una economia competitiva nel mondo. Man mano che l’Ue ha proceduto nella storia si è ampliata geograficamente fino a raggiungere 28 Stati e, cosciente che nulla è duraturo senza istituzioni, si è anche dato un Parlamento, una Commissione e una Corte di giustizia, in modo da crescere non soltanto economicamente, ma anche nel riconoscimento pieno dei diritti, con una legislazione comunitaria che impegna e vincola. In tal senso l’Ue è diventata un modello per tutti gli altri Stati e si differenzia da un organismo come l’Onu dove prevale la volontà dei singoli Stati.

Oramai l’Ue determina buona parte delle leggi su tantissime materie, che hanno importanza vitale per tutti i cittadini. Di qui l’importanza di partecipare alle elezioni europee, facendo attenzione ai candidati che si mandano a Bruxelles, ma anche facendo attenzione a non lasciarsi andare a discorsi demagogici che non corrispondono alla situazione concreta.

In tal senso, in vista dell’appuntamento elettorale di maggio, Gazzetta d’Alba preparerà un dossier, sulla base di uno studio di Franco Chittolina sui vantaggi che l’Ue ha apportato al nostro Paese (studio già disponibile on-line sul sito www.gazzettadalba.it).