Il Vescovo Marco Brunetti fa gli auguri di Natale alla Diocesi e ai missionari albesi

In occasione delle festività natalizie, il vescovo di Alba, monsignor Marco Brunetti, ha rivolto un messaggio di auguri alla comunità diocesana e a tutti gli uomini di buona volontà.

«Vorrei invitarvi», scrive Brunetti, «a fare un cammino interiore, spirituale come hanno fatto Giuseppe e Maria da Nazareth a Betlemme, i pastori dai campi alla grotta, i Magi dall’Oriente a dove si posò la stella che li guidava. Tutti questi personaggi che costituiscono il Natale hanno fatto un percorso e per vie diverse sono giunti alla meta: Gesù bambino, nato per noi».

E, concretamente, indica le diverse vie attraverso cui si può andare incontro alla “meta” che è Gesù bambino: la via della carità, della pace, della giustizia, dell’accoglienza e della preghiera. «Non importa quale via seguiremo», dice Brunetti, «se queste o altre, l’importante è metterci in cammino e arrivare anche noi ad incontrare Gesù, perché solo se incontreremo Gesù sarà veramente Natale».
Uno specifico messaggio augurale è stato inviato da monsignor Brunetti anche ai missionari Fidei donum, sacerdoti e laici, in Brasile e Kenya.

Questo il testo completo del messaggio inviato alla diocesi:

Carissimi è Natale,
non possiamo non accorgercene in quanto le nostre piazze, le nostre vie e i nostri negozi si sono come ogni anno addobbati a festa e illuminati.
Vorrei invitarvi a fare un cammino interiore, spirituale come hanno fatto Giuseppe e Maria da Nazareth a Betlemme, i pastori dai campi alla grotta, i Magi dall’Oriente a dove si posò la stella che li guidava.
Tutti questi personaggi che costituiscono il Natale hanno fatto un percorso e per vie diverse sono giunti alla meta: Gesù bambino, nato per noi.
Per ciascuno di loro non è stato un cammino facile, senza inciampi, ma si sono fidati degli angeli e delle promesse dei profeti. Quale cammino possiamo fare in questo Natale per giungere anche noi a incontrare Gesù?
Vorrei indicare alcune vie:
– la via della carità: farsi prossimo verso un povero, verso un malato, condividere con chi è indigente, fare un dono ad un altro, visitare un anziano ospite in una casa di riposo o un malato in ospedale o un detenuto in carcere, certamente alla fine del cammino troveremo Gesù;
– la via della pace: vivere la riconciliazione in famiglia fra genitori e figli, fra marito e moglie, nelle nostre comunità e nella nostra società moderna, diventare strumenti di comunione e serenità, certamente alla fine del cammino troveremo Gesù;
– la via della giustizia: dare il giusto salario per un lavoro dignitoso, aprire le proprie case sfitte a chi cerca casa, garantire assistenza e cure mediche a tutti, certamente alla fine del cammino troveremo Gesù;
– la via dell’accoglienza: aprire le nostre case, le nostre Chiese, le nostre frontiere per accogliere quanti sono in difficoltà e scappano dalla guerra e dalla fame, condividere con loro le nostre mense e le nostre risorse, certamente alla fine del cammino troveremo Gesù;
– la via della preghiera personale che ciascuno di noi sente al suo interno, nel suo intimo e che decide di seguire perché accolta nella meditazione dei Vangeli, certamente alla fine del cammino troveremo Gesù.
Non importa quale via seguiremo, se queste o altre, l’importante è metterci in cammino e arrivare anche noi ad incontrare Gesù, perché solo se incontreremo Gesù sarà veramente Natale.
Ai giovani, agli adulti, alle famiglie e agli anziani dico: Buon cammino, affinché possiate giungere alla grotta con Maria e Giuseppe, con i pastori e i Magi e vivere con gioia e felicità un Buon Natale.

Marco, Vescovo

E QUESTO IL TESTO INVIATO AI MISSIONARI ALBESI

Alba, 8 dicembre 2018
Solennità dell’Immacolata
Carissimi sacerdoti “Fidei donum” della nostra Diocesi e carissima Patrizia Manzone, colgo l’occasione del Santo Natale per scrivervi e dirvi che siete sempre presenti nel mio cuore e nelle mie preghiere.
Ricordo la mia visita fattavi nel 2017 in Brasile e lo scorso gennaio a Marsabit in Kenya, sono state esperienze che mi hanno arricchito e mi hanno fatto apprezzare quanto sia grande l’esperienza missionaria della nostra Diocesi.
So anche che il bravo don Gino dell’ufficio missionario vi segue con diligenza e questo mi rassicura.
La nostra Diocesi sta vivendo in questo periodo un momento di grazia particolare, in questo mese ho ordinato due seminaristi della nostra diocesi diaconi uno dei quali farà in primavera un’esperienza missionaria a Marsabit e un giovane papà con moglie e figlio, diacono permanente, una vera ricchezza per la nostra Chiesa.
Inoltre Papa Francesco ha posato gli occhi su di noi e ha nominato Vescovo Mons. Marco Mellino, attuale Vicario Generale che sarà ordinato vescovo nella nostra Cattedrale il prossimo 15 dicembre, diventando segretario aggiunto del Consiglio dei Cardinali (C9) presieduto dal Papa.
Nel contempo, come se non bastasse, ha scelto come Arcivescovo di Manfredonia, Vieste e san Giovanni Rotondo in Puglia, l’albese P. Francesco Mosconi di Serralunga d’Alba, attualmente padre Generale dei Somaschi, anche lui si farà ordinare nella cattedrale di Alba il prossimo 12 gennaio.
Colgo l’occasione per comunicarvi di persona quanto ho detto ai preti e ai diaconi durante il ritiro di avvento ad Altavilla, il nuovo Vicario Generale che ho scelto al posto di don Marco Mellino è don Claudio Carena, che per il momento continuerà ad essere il Parroco anche di Cristo Re, lo ringrazio per la sua disponibilità e generosità a svolgere questo prezioso servizio nella nostra Chiesa.
Vi è un’altra notizia che vorrei darvi, alla prossima giornata mondiale dei giovani a Panama, a cui parteciperò anch’io con un gruppo di Alba e del Piemonte, siamo riusciti ad aggregare a noi un giovane di Marsabit accompagnato da un sacerdote comboniano del posto responsabile della pastorale giovanile della Diocesi di Marsabit.
Sono molto contento perché conferma il legame esistente fra noi e la missione, ringrazio Patrizia che si è data molto da fare per realizzare questo progetto a cui tenevo molto.
Sono certo che rivivere la venuta di Gesù in mezzo a noi porti tanta gioia alle nostre Chiese e comunità in cui siamo inseriti, vi auguro un Santo Natale e spero di incontrarvi presto, pregate per me,
con affetto e riconoscenza,

Marco Brunetti, Vescovo