ALBA Il 28 ottobre scorso si è concluso il sinodo “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. La Chiesa si è messa in ascolto delle tante voci intervenute, tra cui diversi giovani laici, testimoni della loro fede, provenienti da tutte le parti del mondo Europa, Asia, Africa e America. A conclusione del sinodo è stato pubblicato un documento finale che chiede un poderoso rilancio della pastorale giovanile e vocazionale. Per dire grazie al Papa e a tutta la Chiesa per il dono che è stato il sinodo, tanti giovani provenienti da tutta la diocesi si sono incontrati questa domenica 11 novembre in seminario ad Alba. In questo incontro, organizzato dalla Pastorale Giovanile e Vocazionale, è stato proiettato il video che ha riproposto gli interventi di Papa Francesco che hanno segnato questa estate appena passata, nei giorni del pre-sinodo. Parole di incoraggiamento nell’affrontare la vita, cercando di inseguire i propri sogni rimanendo radicati al Vangelo, fonte di gioia e amore. E’ stata ascoltata la testimonianza di un giovane che ha partecipato al sinodo, facendo vivere ai presenti, in prima persona, il senso ecumenico del sinodo, affrontando i temi della guerra in medio oriente, dei migranti «paradigma del nostro tempo» e della «cultura dello scarto». I presenti a questa giornata di ringraziamento, giovani e giovanissimi della diocesi, si sono poi interrogati sul significato di alcuni punti del documento finale del sinodo, su cosa la Chiesa si aspetta dai giovani e su cosa i giovani hanno da chiedere alla Chiesa. A conclusione della festa, alla presenza del Vescovo Marco, un momento di preghiera ha accompagnato i giovani nell’offrire a Dio il proprio grazie per i doni che lo Spirito Santo ha saputo dare a ciascuno di loro. In un clima festoso e di condivisione fraterna si è conclusa la serata con una pizza.