Beata Margherita di Savoia

23 novembre: Ricorrenza liturgica della Margherita di Savoia

Compatrona di Alba

 

Ogni anno si ripresenta la data anniversaria della straordinaria notte che Alba visse in quel lontano 1464, allorché – a quanto ci riferisce la «Vita Manoscritta» per il processo di beatificazione della Beata Margherita di Savoia – avvennero i meravigliosi fatti così descritti:

«Il giorno di san Clemente, alcuni cittadini, uomini ragionevoli e sensati, i quali ignora­vano che la Beata fosse già partita da questo mondo, vennero per vedere la Madre e le Suore, e ad esse che domandavano che cosa volevano, dissero: “Diteci, Reverenda Ma­dre, come sta Madama?”. La Madre e le Suore risposero: “Gentili signori, la nostra cara Madama, nella notte passata verso il mattino, ha lasciato questa vita”. A questa risposta i cittadini ripresero: “Reverenda Madre, sappiate che, verso que­sta stessa ora, noi eravamo nelle nostre case, quando abbiamo udito una celeste musica, e un rumore simile a quello che fa una grande processione. Ci siamo alzati e siamo usciti sulla via per vedere ciò che potesse essere, e abbiamo visto una grande luce e inteso voci soavissime, senza vedere alcuno: e questo splendore e queste voci si dirigevano verso il monastero, come fosse una processione. Ab­biamo seguito la detta processione al detto monastero ed entrandovi non abbiamo più nulla visto e nulla udito. Per questo motivo noi abbiamo pensato che dovessero essere spiriti celesti, mandati da Dio per segnalare il beato trapasso di Madama, e fare corteggio alla sua anima” ».

Quest’anno si è potuto programmare qualche momento di celebrazione con un Padre dello stesso Ordine Domenicano al quale appartenne sia la Compatrona di Alba Margherita di Savoia che il biblista martire della carità Padre Giuseppe Girotti, albese da quattro anni proclamato Beato. Una presenza, quella del Frate domenicano, che ne richiama anche più visivamente le figure, e non solo quella dei nostri Beati, ma che fa anche ripensare e rivivere tante vicende albesi di quasi otto secoli di storia, in cui i figli di San Domenico impressero alla città significative orme della loro presenza, venuta drammaticamente meno all’arrivo di Napoleone ad Alba agli inizi dell’800. Basta pensare al bel San Domenico, al complesso della Maddalena e alla chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, attualmente officiata dai Cristiani ortodossi, dove le statue di Santi domenicani ne segnalano chiaramente l’origine.

 Offriamo pertanto all’attenzione degli albesi tre momenti celebrativi a cui potranno partecipare, respirando di nuovo un poco “aria domenicana” con la parola di un giovane frate dell’Ordine, il Padre Davide Traina.

Si propone quindi:

22 novembre, vigilia della ricorrenza liturgica della B. Margherita:

ore 18,00, nella chiesa della Maddalena:

Conferenza di Padre Davide Traina O.P. sul documento Marialis Cultus di S. Paolo VI e le figure di Margherita di Savoia e Giuseppe Girotti

23 novembre, giorno della festa:

ore 10,00, al monastero delle Domenicane:

Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Padre Davide O.P.

Ore 18,00, nella chiesa della Maddalena:

Concelebrazione Eucaristica presieduta da S. Ecc. Rev.ma Mons. Marco Brunetti

con la partecipazione delle Autorità cittadine in omaggio alla Compatrona di Alba.