Il Vescovo Brunetti: “Don Boarino è stato come un padre”

Oggi pomeriggio è tornato alla Casa del Padre il carissimo don Sergio Boarino, rettore del Santuario della Madonna dei Fiori a Bra.

Ho avuto modo di vederlo e di pregare per lui ieri pomeriggio, ma ultimamente ci eravamo incontrati in più occasioni.

Don Sergio per me è stato come un padre, non solo perché è stato il mio Rettore in Seminario Maggiore e mi ha presentato agli Ordini del diaconato e del Presbiterato all’Arcivescovo il Cardinal Anastasio Ballestrero, ma soprattutto perché è stato un punto di riferimento per tutta la mia vita sacerdotale.

Negli ultimi anni abbiamo collaborato insieme nella casa del clero di Bra di cui io ero direttore e lui vice direttore.

In diverse occasioni mi invitò a presiedere l’Eucarestia presso il Santuario, soprattutto nelle celebrazioni con i malati e lo scorso anno mi chiamò a presiedere l’Eucarestia e poi la processione mariana nel giorno della festa patronale del Santuario.

Recentemente ebbi modo di incontrarlo e lui con entusiasmo mi illustrò il bellissimo mosaico di Rubnik che ha rivestito la facciata del grande Santuario, penso sia la sua firma spirituale che attesta il suo grande amore per Maria, invocata Madonna dei Fiori che oggi lo ha accolto in paradiso.

Avrei molte cose da dire che preferisco sintetizzare con un Grazie al Signore per aver donato alla sua Chiesa un sacerdote buono, zelante e di una grande spiritualità.

So anche che le comunità della nostra Diocesi di Alba sono legate al Santuario della Madonna dei Fiori di Bra, in particolare le Vicarie di Cherasco e del Roero.

Molti si recano al Santuario per le confessioni e le celebrazioni e per esprimere la propria devozione alla Vergine Madonna dei Fiori.

Esprimo il mio personale e a nome di tutta la Diocesi albese il più vivo cordoglio ed elevo preghiere al Signore risorto e vivo in mezzo a noi.

+Marco Brunetti

Vescovo di Alba