Diocesi e Fidapa valorizzano il patrimonio religioso tra Neive, Neviglie e Mango

ALBA È stato presentato martedì 15, presso il centro culturale San Giuseppe di Alba, il progetto “Dal Medioevo al Rinascimento, sulle colline del Barbaresco e del Moscato, patrimonio dell’umanità Unesco”. Si tratta di un percorso strutturato in modo da poter conoscere e visitare alcuni monumenti di pregevole fattura artistica, che vanno appunto dal Medioevo fino al Rinascimento e anche oltre, collocati in un territorio apprezzato per le sue bellezze paesaggistiche e le peculiari produzioni agricole.

Si va dalla romanica torre campanaria di Santa Maria del Piano a Neive, alla cappella di San Vincenzo e alla parrocchiale di San Giorgio a Neviglie, dove si può ammirare la pala d’altare di Macrino d’Alba, per proseguire poi in direzione di Mango nella visita alla chiesetta di Sant’Antonio e concludere nella settecentesca chiesa della SS. Trinità o dei Battuti rossi. Il percorso (possibile a piedi, a cavallo, bici o auto) sarà inaugurato domenica 8 luglio.

Realizzato su iniziativa della sezione albese di Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni affari) presieduta da Gabriella Fogliati, il progetto ha avuto la collaborazione del Museo diocesano di Alba, del centro culturale San Giuseppe, dei sindaci dei Comuni coinvolti e dell’associazione Trekking in Langa.

Alla presentazione in San Giuseppe ha fatto gli onori di casa il presidente Roberto Cerrato.  Lo storico Walter Accigliaro, presidente della sezione albese di Italia Nostra, ha tracciato il profilo storico e artistico del percorso. Elio Sabena ha sottolineato l’importanza di affiancare alle iniziative enogastronomiche dei percorsi culturali e artistici sul territorio. Silvia Gallarato del Museo diocesano ha fatto presente la collaborazione della Diocesi perché venga valorizzato e restaurato il patrimonio artistico e religioso locale. Infine, il vescovo Marco Brunetti ha plaudito all’iniziativa che fa risaltare le radici cristiane della nostra cultura e, in linea con l’enciclica Laudato si’, punta alla tutela del creato.