Giornata Mondiale del Poveri “Non amiamo a parole ma con i fatti”

Perché la Giornata Mondiale dei Poveri?

La Giornata Mondiale dei Poveri porta a compimento le giornate mondiali già promosse dalla Chiesa introducendo “un elemento … squisitamente evangelico, cioè la predilezione di Gesù per i poveri”.

Il Papa stesso indica alcune modalità per vivere questa giornata che deve essere non una giornata della povertà, ma dei poveri. Invita infatti a mettere al centro di questa giornata l’incontro con i volti dei poveri e chiedendo di tenere insieme l’incontro con i poveri e il darsi la mano con la vocazione missionaria della Chiesa invitando tutti “… a impegnarsi perché con questa Giornata Mondiale dei Poveri si instauri una tradizione che sia un contributo concreto all’evangelizzazione nel mondo contemporaneo”. Sapendo che “i poveri non sono un problema: sono una risorsa a cui attingere per accogliere e vivere l’essenza del Vangelo”. Questo ideale di promuovere la dignità dei poveri come soggetti si è concretizzato nelle Caritas e anche qui nella nostra di Alba realizzando nelle parrocchie Centri di Ascolto con lo scopo preciso di stare accanto alle persone, ascoltarle, condividere le loro situazioni e mettersi accanto a loro nel duro cammino di emancipazione. Accanto ai Centri di ascolto sono nati e operano ormai da tanti anni i Centri di Accoglienza dove si può toccare il povero, abbracciarlo farlo uscire dalla sua solitudine e portarlo sulla sponda della legalità, del lavoro e della dignità. L’ultima iniziativa dove si è concretizzato l’impegno della Caritas albese è l’emporio della solidarietà che si apre su molteplici prospettive: dalla solidarietà al rispetto per il cibo, dal “non spreco” e recupero delle eccedenze alla condivisione dei beni.

Di grande interesse ed aiuto per una revisione critica del nostro operare e per riprendere con vigore, è il messaggio del Papa per la giornata che propone il tema: “Non amiamo a parole ma con i fatti”.

In primo luogo il titolo con il richiamo alla concretezza “Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e nella verità (1Gv3,18) riecheggia quanto il Papa disse a Firenze ai vescovi e alla Chiesa italiana: “Non mettere in pratica, non condurre la Parola alla realtà, significa costruire sulla sabbia, rimanere nella pura idea e degenerare in intimismi che non danno frutto, che rendono sterile il suo dinamismo”. Il Papa richiama qui tuti i temi sensibili già trattati nei documenti del suo Magistero. Il messaggio del papa è molto “diretto” non richiede di essere spiegato ma solamente letto, riletto e fatto leggere. Nelle parrocchie potrà essere ben pubblicizzato attraverso la stampa in formato agile e la diffusione il più possibile capillare e mirata: potrebbe essere consegnato personalmente e con una parola di incentivo alla lettura agli educatori, ai catechisti ai vari gruppi di preghiera ad agli altri gruppi

In occasione della Giornata la Caritas organizza:

Giovedì 16 novembre alle ore 21 nella sala diocesana di via Mandelli:  incontro per presentare le povertà presenti nel nostro territorio, le iniziative della Caritas e le misure pubbliche poste in essere per attenuare il disagio delle famiglie in difficoltà (reddito minimo di inserimento, SIA, micro credito, ecc.…) al fine di farle conoscere ma soprattutto di effettuare anche valutazioni su di esse.

Relatori: Dott. Bertolusso Marco (Direttore del Consorzio socio assistenziale) e Dott. Dovis Pier Luigi (Direttore della Caritas di Torino).

Sabato 18 ore 15,30: incontro delle Caritas diocesane nella Chiesa di Cristo Re. S. Messa celebrata dal Vescovo con l’ordinazione diaconale di Cerchio Bruno. Presentazione e consegna del messaggio del Papa per la giornata mondiale dei poveri.

Domenica 19: animazione della celebrazione Eucaristica con iniziative di incontro e di condivisione con i poveri nelle varie parrocchie.