MESSAGGIO DI NATALE 2016
“Ecco viene il Signore onnipotente: sarà chiamato Emmanuele, Dio con noi”.
( Is. 7,14; 8,10)
Carissimi sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose e fedeli tutti
della nostra amata Chiesa che è in Alba, auguri per un Santo Natale a tutti voi.
È il mio primo Natale da vescovo, ma soprattutto da pastore di questa comunità diocesana, che poco per volta comincio a conoscere e apprezzare.
L’antifona, tratta da un testo di Isaia con la quale ho aperto il mio messaggio natalizio, vuole porre l’attenzione sul mistero che ci apprestiamo a celebrare: il Signore viene ed è il Dio con noi.
Da quella santa notte in poi l’umanità non è più sola e abbandonata. Il Signore è venuto come aveva promesso, ha posto la tenda in mezzo a noi. Che gioia sapere che il Signore è vivo e presente in mezzo a noi.
In Avvento abbiamo invocato con forza il Signore dicendo: “Vieni Signore Gesù!”. E Lui è nato, sta alla nostra porta e bussa. È l’Emmanuele, il Dio con noi.
Apriamo e spalanchiamo il nostro cuore e la nostra vita a colui che vuole trovare una dimora calda e accogliente dentro di noi, dentro le nostre famiglie, dentro le nostre comunità cristiane e civili.
Il Natale è un’occasione per rinsaldare i legami famigliari, ma anche per vivere la carità verso il povero, l’escluso e l’ammalato.
Il Natale porti con sé pace e serenità, non manchi in nessuna casa il tempo per una preghiera familiare accanto al presepe opportunamente preparato. Un piccolo segna che fa delle nostre case una “grotta di Betlemme” dove pregare e incontrare il Bambino Gesù.
Esprimo il mio augurio particolare a tutte le famiglie della nostra Chiesa, luogo in cui genitori e figli, nonni e nipoti, si radunano esprimendo così l’autentica Chiesa domestica.
In molte case ci sono anziani e malati, persone sole e afflitte dalle angosce della vita, il Natale porti luce, pace e speranza.
Invito tutte le famiglie il giorno di Natale, dopo la S. Messa, prima di mettersi a tavola radunarsi accanto al presepe e pregare insieme con una preghiera che potrebbe essere questa:
“O Gesù Bambino, Figlio di Davide, Re dei re,
siamo raccolti davanti a te, come i pastori,
per pregarti e offrire i nostri doni,
che sono le nostre opere di carità
verso i poveri, gli ammalati e gli esclusi.
Vieni Signore Gesù, nella nostra famiglia,
benedici ogni membro, in particolare i bambini, gli anziani e i malati.
Custodiscici nel tuo amore e rendici felici
e capaci di annunciare, come gli angeli a Betlemme, una grande gioia :
Oggi è nato il Salvatore!”.
BUON NATALE
+ Marco BRUNETTI
Vescovo