“Celebro il mio primo Natale come vostro pastore”, gli auguri del Vescovo Marco Brunetti

MESSAGGIO DI NATALE 2016

 

“Ecco viene il Signore onnipotente: sarà chiamato Emmanuele, Dio con noi”.

                                                                                                     ( Is. 7,14; 8,10)

 

Carissimi sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose e fedeli tutti                                                                                                                                                                                                 

della nostra amata Chiesa che è in Alba, auguri per un Santo Natale a tutti voi.

È il mio primo Natale da vescovo, ma soprattutto da pastore di questa comunità diocesana, che poco per volta comincio a conoscere e apprezzare.

L’antifona, tratta da un testo di Isaia con la quale ho aperto il mio messaggio natalizio, vuole porre l’attenzione sul mistero che ci apprestiamo a celebrare: il Signore viene ed è il Dio con noi.

Da quella santa notte in poi l’umanità non è più sola e abbandonata. Il Signore è venuto come aveva promesso, ha posto la tenda in mezzo a noi. Che gioia sapere che il Signore è vivo e presente in mezzo a noi.

In Avvento abbiamo invocato con forza il Signore dicendo: “Vieni Signore Gesù!”. E Lui è nato, sta alla nostra porta e bussa. È l’Emmanuele, il Dio con noi.

Apriamo e spalanchiamo il nostro cuore e la nostra vita a colui che vuole trovare una dimora calda e accogliente dentro di noi, dentro le nostre famiglie, dentro le nostre comunità cristiane e civili.

Il Natale è un’occasione per rinsaldare i legami famigliari, ma anche per vivere la carità verso il povero, l’escluso e l’ammalato.

Il Natale porti con sé pace e serenità, non manchi in nessuna casa il tempo per una preghiera familiare accanto al presepe opportunamente preparato. Un piccolo segna che fa delle nostre case una “grotta di Betlemme” dove pregare e incontrare il Bambino Gesù.

Esprimo il mio augurio particolare a tutte le famiglie della nostra Chiesa, luogo in cui genitori e figli, nonni e nipoti, si radunano esprimendo così l’autentica Chiesa domestica.

In molte case ci sono anziani e malati, persone sole e afflitte dalle angosce della vita, il Natale porti luce, pace e speranza.

Invito tutte le famiglie il giorno di Natale, dopo la S. Messa, prima di mettersi a tavola radunarsi accanto al presepe e pregare insieme con una preghiera che potrebbe essere questa:

“O Gesù Bambino, Figlio di Davide, Re dei re,

siamo raccolti davanti a te, come i pastori,

per pregarti e offrire i nostri doni,

che sono le nostre opere di carità

verso i poveri, gli ammalati e gli esclusi.

Vieni Signore Gesù, nella nostra famiglia,

benedici ogni membro, in particolare i bambini, gli anziani e i malati.

Custodiscici nel tuo amore e rendici felici

e capaci di annunciare, come gli angeli a Betlemme, una grande gioia :

Oggi è nato il Salvatore!”.

 

BUON NATALE          

+ Marco BRUNETTI

                                           Vescovo